Devo fargli fare il ruttino?

Il vostro piccolo principe o principessa è appena nato, ma avete scoperto che è stato scambiato in culla con… un camionista (con tutto il rispetto per la categoria)!!!

Tutti si preoccupano infatti che faccia il suo bel ruttino, e magari anche più di uno, ad ogni fine poppata.

Così quando il pupo mangia, dopo la poppata ecco il dilemma: ruttino sì o no? L’ha fatto e non l’ho sentito? Era troppo poco e deve farne ancora? Deve farlo sempre o no? Cosa fare e quanto aspettare? E se non lo fa, posso metterlo giù?

E così ho incontrato genitori che stavano anche delle mezz’ore o ore intere ad aspettare questo fatidico evento, magari anche battendo in modo vigoroso ininterrottamente sulla schiena del malcapitato o macinando chilometri su e giù per il corridoio…

Ora vi svelerò un segreto: il ruttino non è obbligatorio :). Un bambino che non fa il ruttino non ha gravi problemi di salute. Un bambino sano non soffoca per l'(eventuale) rigurgito.

Ci sono bambini che lo fanno ‘sto benedetto ruttino e bambini che non lo fanno; quelli che finché non lo fanno non trovano pace, quelli per i quali è un evento random (a volte sì, a volte no), e quelli per i quali il ruttino è un evento rarissimo ed eccezionale.

Io dico sempre che i neonati si dividono in due categorie: i principini e principesse, e i camionisti appunto.

Come fate a sapere a che categoria appartiene il vostro? Datevi qualche settimana di tempo e lo scoprirete :).

Quindi se vi accorgete che è inutile mettere la vostra principessa giù prima che abbia eliminato la sua bolla d’aria nello stomaco in quanto strillerà fino al momento in cui non si è liberata, allora vi renderete conto che vale la pena godervi il dopo poppata con il relax di entrambe (mamma e figlia) finché non è avvenuto l’evento tanto atteso.

Ma se il vostro bambino invece non lo fa regolarmente o lo fa sporadicamente o dopo un’ora e mezza, lasciate perdere il ruttino: quando dovrà farlo lo farà – e ve lo farà capire se gli serve una mano!

Alcuni nonni vi dicono che se non fa il ruttino significa che non ha digerito, non ha digerito ”bene”, o cose del genere; in realtà il ruttino non è né più né meno quello che è: aria che esce dallo stomaco. Non c’entra niente con la digestione. Se avviene appena dopo o durante la poppata, a volte si porta su un pochino di latte, in tal caso ancora liquido. Se invece avviene dopo un po’ dalla poppata, può aver iniziato la digestione e quindi apparire come “ricottina”: la differenza di aspetto del latte rigurgitato quindi non è un segnale di problemi di digestione ma solo del momento in cui è stato rigurgitato.

Di solito poi non serve molto di più che tenerli in posizione un po’ eretta o semiseduta: insomma che la testa sia più in alto dello stomaco, in modo che la bolla d’aria sia facilitata a salir su. Una delle posizioni classiche che usano tanti genitori per esempio è col bambino appoggiato in modo che sbirci appena sopra la spalla.

Poi molti di voi si saranno accorti che se il pupo deve farlo, lo fa benissimo anche da sdraiato!

Alla fine, la regola è sempre la stessa: i bambini non sono tutti uguali, vanno osservati.

Potete rilassarvi allora e smettere di monitorare i ruttini: ci sono cose più interessanti e piacevoli di cui occuparvi coi vostri bimbi!

C’è però un’altra preoccupazione: e se poi gli vengono le coliche?? Le coliche non sono dovute all’aria nella pancia ma di questo ne abbiamo parlato già qui :).

Martina Carabetta, IBCLC

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