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Quando nasce un bambino, spesso non sappiamo bene cosa è in grado di fare e come passare il tempo con lui. Veniamo da alcune generazioni in cui si è creduto che il neonato fosse totalmente incapace e incompetente, mentre l’esperienza e l’osservazione di molti genitori e studiosi attenti diceva ben altro. Poi la Scienza ha iniziato a strabiliarci scoprendo cosa davvero sanno e possono fare i nostri bimbi appena nati e nelle settimane successive…
Sapere quali sono le competenze del neonato, cosa possiamo aspettarci da lui in base alla sua maturazione psicomotoria, conoscere quali sono le tappe naturali dello sviluppo che dalla posizione fetale lo porterà al camminare, arrampicarsi, correre, è fondamentale per vivere con serenità e piacere il tempo col proprio bambino.

L’esperienza di movimento di un bambino inizia molto prima di quanto si crede: già al concepimento, nell’incontro delle cellule di mamma e papà, una vera e propria danza dell’accoppiamento avviene, e da lì in poi il movimento non ci abbandona mai, poiché sottende la continua e progressiva crescita del bambino.
Il corpo della mamma, in continua trasformazione e movimento, è il contenitore che fa l’imprinting del movimento e dello spazio al bambino. Il bambino, a sua volta, stabilisce una relazione con il fluido che lo circonda, le parete uterine e il cordone ombelicale, e si muove di conseguenza.
Quando nascita avviene, la terra, la gravità e il contatto con l’aria sono grandi novità e hanno bisogno di tempo per essere assimilate.
Per i primi tre mesi il bambino manifesta naturalmente i suoi bisogni fisiologici. La chiave allora è comfort, sopravvivenza e bonding.

I genitori spesso allora si chiedono se quello che il bambino sta facendo è “normale”, se possono aiutarlo nella crescita psicomotoria, dove tenerlo durante il giorno, come organizzare la giornata mentre si svolgono le attività quotidiane, quali giochi comperargli, come intrattenerlo, perché il cuginetto sta già facendo una cosa che lui/lei non fa o viceversa… 

Cosa gli comunichiamo attraverso il corpo?
Cos’è necessario sapere per poter comprendere le sue richieste?
Come possiamo aiutare il bambino ad affrontare le tappe del movimento nel primo anno di vita?
Con cosa possiamo farlo giocare per aiutarlo a crescere in maniera fisiologica?

Questo corso teorico-esperienziale è rivolto a future mamme e papà, e neo genitori con bimbi da 0 a 3 mesi .
Insieme a Roberta Bassani, danza-movimento terapeuta e educatore del movimento in età evolutiva (IDME – Approccio BMC)

In due incontri settimanali vedremo quali sono le fasi dello sviluppo psicomotorio dalla nascita ai 3 mesi e cosa aspettarci e come giocare col bambino per accompagnarlo nel suo sviluppo fisiologico.

Quando: mercoledì 8 e 15 novembre dalle 17.00 alle 18.15

Costo: 40€ per le due date, se non puoi partecipare ad entrambe, 25€. L’accompagnatore paga solo 10€!

Incontro a numero chiuso – Prenotate il vostro posto entro e non oltre il 31 ottobre

I corsi e laboratori sono riservati ai soci, se non sei ancora socia, puoi iscriverti in sede pagando la quota annuale di 10€