DOVE CAMBIO IL PUPO? Su fasciatoi e mobiletti vari
Quando sono diventata mamma, taaaanti anni fa, davvero non sapevo niente di bambini (e non c’erano i social!), quindi mi feci consigliare da mia madre a proposito del cambio del pupo…
La prima casa da sposetti era piccola piccola e soldi e spazio per il fasciatoio non c’erano, il pupo aveva guadagnato per le sue cosine un nostro cassetto.
L’organizzazione per il cambio quindi era questa: traversina impermeabile e asciugamano sul nostro letto, con bacinella e spugna di mare preziosissima acquistata in viaggio estivo precedente in Grecia, amido di riso, cremine e pomatine varie dei vari pacchi dono, asciugamani di varie taglie, pannolini, ecc.
Sembrava tutto ok, no?
Ben presto però ho imparato alcune cose che non sapevo:
- i neonati hanno il vizio di pisciare appena li spogli. Quindi l’asciugamano era uno a cambio: moltiplicazione dei pan(n)i da lavare!
- spesso sono abilissimi a farla fuori dall’area prevista! I maschietti poi, possono farla anche a un metro di distanza (e così tocca lavare pure il pavimento, e se ti dice male pure il copriletto)
- l’ovatta si appiccica al sederino, le garze grattano un po’, le salviette usa e getta non esistevano e cmq oggi faccio una campagna anti salvietta e in generale anti prodotti usa e getta… come pulire la cacca allora? Optammo quindi per la spugna greca di cui sopra
- le spugne non sono proprio tra le cose più igieniche, e per evitare che diventino un ricettacolo di germi e residui di pipì e cacca, tocca lavarle spesso, igienizzarle, bollirle?? Come se non ci fosse altro da fare durante la giornata…
- e poi l’acqua nella bacinella o vaschetta? Ti ritrovi a sciacquare la spugna nell’acqua già sporca
- è un attimo, una minima disattenzione e la bacinella si rovescia e ti ritrovi il letto allagato! O il bimbo più grande schizza da tutte le parti
- se serve un lavaggio più serio, nel “viaggio” dal letto al bagno, spesso il fagottino non è molto felice, soprattutto con un neogenitore alle prime armi un po’ timoroso che lo tiene come se fosse un vaso Ming del XIII Sec. A.C. – la traversata diventa antipatica per tutti
- se fa freddo, ti ritrovi un figlio fradicio e infagottato in un mq di asciugamano, per rifare il viaggio all’inverso…
Insomma, non era proprio la soluzione più rapida e efficiente!
Dopo tanti cambi, siamo arrivati a una organizzazione molto più pratica, che oggi, dopo anni e anni, e due figli, ancora mi trovo a suggerire a molti genitori quando vado a fare le visite domiciliari post partum. Infatti spesso trovo i neogenitori a barcamenarsi in organizzazioni più o meno precarie come quella che io avevo avuta più di 25 anni fa.
Com’è questa organizzazione 2.0 allora?
Molto semplice: il fasciatoio direttamente in bagno, magari sulla lavatrice! (Se hai la lavatrice fuori al balcone o non in bagno, puoi usare un piano orizzontale qualsiasi come quello a lato del lavandino, basta sfrattare temporaneamente barattoli e flaconi vari che spesso teniamo là)
Il fasciatoio direttamente in bagno fa stare vicino all’acqua senza dover attraversare corridoio o altri ambienti, e sulla lavatrice ha anche i seguenti vantaggi:
- è all’altezza giusta per la vostra schiena
- è molto economico: basta una traversa impermeabile e un asciugamano che poi metterai in lavatrice quando sporco (sai, sono sempre quella ecologica)
- è pratico: se ti serve aprire la lavatrice (se hai la carica dall’alto), basta prendere tutte e due dai due lembi laterali, piegarli e appoggiarli vicino finché hai caricato/scaricato la lavatrice (se è a carica dall’altro), e poi riposizionarlo
- è vicino in genere al lavandino: lo spazio di “trasferimento” del pupo nudo e/o bagnato è minimizzato
- sporcherai il minimo indispensabile e resta tutto circoscritto in una sola stanza
- puoi avere tutta l’acqua che ti serve
- lavare il bambino DIRETTAMENTE NEL LAVANDINO, è la cosa più pratica, ecologica, e IGIENICA: l’acqua corrente è sempre pulita e non ti troverai a sciacquare con acqua con residui vari
- non devi portare il pupo mezzo nudo in giro se fa freddo in casa
- hai generalmente tutte le cose necessarie all’igiene a portata di mano. Anche se hai dimenticato qualcosa, tenendo una mano sul bambino, probabilmente raggiungi i cassetti o le mensole senza doverlo lasciare da solo sul fasciatoio. Puoi organizzarti tenendo in un cassetto o una scatola sul piano accanto più vicino anche due o tre cambi, i pannolini, ecc
Inoltre il neonato non ha ancora bisogno veramente di un mobile suo. Riorganizzare il vostro comò o prendere una normale cassettiera costa molto meno del mobile fasciatoio.
Alla fine il consiglio è pensare “fuori dagli schemi” e in modo funzionale: cosa vi renderà la vita più facile?
Buon bagnetto a tutti 🙂