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SVEZZAMENTO SENZA STRESS
Corso ONLINE per lo svezzamento con i cibi della famiglia
VENERDI 17 aprile dalle 10.00 alle 13:00
Comodamente a casa tua!
Il corso è condotto da Martina Carabetta, IBCLC (Consulente professionale in allattamento materno) con esperienza pluriventennale e autrice del libro Svezzamento Senza Stress, mamma di due ragazzi svezzati senza stress, e conduttrice di corsi sullo svezzamento teorici e pratici da più di 20 anni.
Stai per affrontare le prime pappe? Devi svezzare ora e non sai da che parte iniziare?
Partecipa al nostro corso opportunamente adattato alla quarantena per partecipare direttamente da casa tua!
– Vuoi affrontare serenamente l’introduzione dei cibi solidi e svezzare il pupo con i cibi della famiglia?
– Quando è il momento migliore per introdurre i cibi solidi?
– Come posso svezzare il mio bambino a seconda della stagione?
– Sarà una cosa così drammatica come mi hanno raccontato?
– Come semplificarmi la vita?
– Devo per forza preparare brodi vegetali e usare pappine e omogeneizzati?
– Come usare i cibi della famiglia e non dover moltiplicare il tempo in cucina?
– Come preparare pietanze che vadano bene sia per figli più piccoli che quelli più grandi?
A tutte queste domande potete trovare risposta in questo corso teorico (e pratico, per i bimbi di 6 mesi o più) sull’introduzione dei cibi solidi.
Inoltre, questo corso è utile alle mamme (e papà, zie e nonne…), che:
– stanno per approcciarsi all’introduzione dei cibi solidi e vogliono affrontarla senza ansie o complicazioni inutili
– vogliono dare un’impostazione serena e sana al rapporto col cibo ai loro figli
– hanno già iniziato lo svezzamento senza molto successo e non sanno come affrontare e risolvere i rifiuti del bambino
– hanno iniziato lo svezzamento con brodi e pappe e vorrebbero cambiare strategia
– vogliono saperne di più sullo svezzamento coi cibi della famiglia (anche detto autosvezzamento)
– hanno un bambino anche più grandicello che rifiuta il cibo se non è omogeneizzato o passato
Quanto costa?
40€+ 10€ tessera associativa
Nel prezzo è incluso lo sconto per l’acquisto del libro (eBook) Svezzamento Senza Stress che solo per l’occasione potrai acquistare la prezzo speciale di 19€ invece che 29€!
Se vuole partecipare anche il papà che sta a lavoro, può farlo eccezionalmente gratis, in tal caso, indica nella mail anche la sua mail, così riceverà anche lui la notifica per l’accesso.
ISTRUZIONI PER ISCRIVERSI
1) Se non sei socia, scarica il modulo per la tessera annuale qui: www.latteecoccole.net/2018/02/associati-a-latte-coccole/richiesta-ammissione-socio/
2) Fai un bonifico di 40€ più 10€ se fai contestualmente la tessera, su:
Coordinate bancarie: BANCA POPOLARE ETICA
Per bonifici dall’estero BIC:
Intestazione: Latte & Coccole Associazione Culturale, via Luigi Lodi 74 Roma
3) Inviaci notifica del bonifico e foto della tessera e specifica se il nome dell’intestatario è diverso dal tuo (per es. tuo marito), su: info@ latteecoccole.it
Se hai già acquistato il libro, hai diritto allo sconto di 10€, specifica la data di acquisto del libro nella mail
4) Riceverai il giorno precedente al corso (giov 16/4) , via mail, il link al quale registrarti per partecipare al corso online ed istruzioni pratiche. Se non ricevi la mail entro le 20,00 del 16/4, scrivici subito e te lo reinvieremo!
Sei preoccupata per la gestione del bambino durante il corso? Sì, sappiamo che 3 ore di attenzione sono una chimera per una mamma, ma potrai eventualmente registrare e rivedere il corso dopo con calma, e/o mettere le cuffie in modo da ascoltare meglio. Puoi anche silenziare il tuo microfono e/o video se sei preoccupata di disturbare gli altri partecipanti. Noi preferiamo di gran lunga i corsi in sede, ma… a mali estremi, estremi rimedi! Questa modalità è nuova anche per noi, stiamo sperimentando, e grazie anche al vostro feedback miglioreremo strada facendo-
Corso a numero chiuso, iscrizioni aperte fino al 15 aprile
Per maggiori info e prenotazioni scrivete a
info @ latteecoccole.it
O scriveteci al n. 3338411755
IL TUO BAMBINO TI VUOLE STARE SEMPRE IN BRACCIO?
NON RIESCI A COMBINARE NIENTE IN CASA?
NON VUOLE MAI STARE IN CARROZZINA/PASSEGGINO! E’ GIUSTO ASSECONDARE I BAMBINI?
Tutte le culture tradizionali hanno avuto sempre i loro modi per “portare” i bambini, ma noi Occidentali abbiamo perso questa pratica.
Inoltre molti ti AVVISANO: GUAI A DARGLI QUESTE CATTIVE ABITUDINI?
Allora, A CHI DARE RETTA?
Alla nonna che ti dice “lo stai viziando!!!!!”?
O a tuo figlio che strilla appena lo metti giù?
Aspetti un bimbo, sei mamma da poco, o hai già portato il tuo bambino in fascia e vuoi capire meglio come continuare il percorso?
Parleremo di tutto questo e di PORTARE insieme a Margherita Ferraro, Consulente del portare certificata, insegnante di Massaggio Infantile, TNPEE e BMC.
C’è un incontro adatto a te dedicato al babywearing, parleremo dei benefici di questa antica pratica per le esigenze attuali tue e del tuo bambino. Parleremo di sviluppo e di sensorialità e di come il portare in fascia accompagna lo sviluppo del tuo bambino.
Troverai i supporti da visionare e se vorrai potrai anche noleggiare quello più adatto a voi o prenotare una consulenza individuale o di gruppo per imparare o per perfezionare la tua tecnica .
Porta con te la fascia e/o il marsupio che stai usando o che vorrai usare, la Consulente ti aiuterà a scoprirne meglio le caratteristiche! Se non lo hai, potrai vedere i supporti che abbiamo qui per aiutarti a fare un acquisto più consapevole.
Portare è utile e bello, ti aiutiamo a farlo al meglio 🙂
QUANDO SI TIENE L’INCONTRO
Mercoledì 11 settembre alle 12.00 durante la OPEN WEEK!
DOVE: presso la nostra sede!
PER CHI: genitori e futuri genitori
Da quando nasce a quando inizia a camminare su due ‘zampe’, il bambino deve raggiungere e superare moltissime tappe di sviluppo psicomotorio. Quelle più conosciute sono il gattonare e il camminare, ma ce ne sono tante altre, molte facilmente osservabili, e altre un po’ meno.
Queste tappe sono come delle pietre miliari e costituiscono le fondamenta per tutto ciò che il bambino farà da adulto, non solo a livello fisico ma anche emozionale e relazionale. Il livello di comfort e padronanza di movimento che un bambino ha, si ripercuote su tutti gli aspetti del suo quotidiano.
Il movimento è alla base di tutte le tappe evolutive, e viene inteso come un vero e proprio senso. Quel neonato che ci appare inizialmente tanto immobile in realtà non lo è.
Già dentro la pancia il bambino ha tre esperienze sensoriali di movimento:
– quando è ancora un embrione, col movimento delle cellule che si riproducono ( un processo che accade senza l’intervento del corpo materno e di cui riparlerò prossimamente);
– quando è un feto, e si muove nell’oceano fluido dentro l’utero, succhia il proprio pollice, fa le capriole, prendi a pugni e calci il gemellino o le pareti uterine;
– e attraverso i movimenti della mamma che, con il suo movimento, provoca una risposta di movimento anche del bebè.
Dunque, il movimento è il primo senso che un bambino sviluppa e fa da base al progresso di tutti gli altri sensi e, di conseguenza, all’organizzazione della percezione e dell’apprendimento.
Quando il bambino nasce, entra in gioco la gravità.
Improvvisamente tutto il repertorio di movimento che ha sviluppato fino a quel momento “svanisce”. I percorsi neurologici però, insieme ai riflessi e gli organi di senso, si sono già sviluppati fino a un certo livello. Tutto questo non va perso ma deve essere rivisitato. Perciò, per poter svilupparsi in modo pieno e completo il bambino innanzitutto ha bisogno di stabilire una relazione con la gravità in tutte le posizioni: sulla pancia, sulla schiena e sui fianchi.
Oggi purtroppo succede spesso che l’ambiente dove sta il bambino quotidianamente non gli offra le occasioni o gli spazi idonei per poter sviluppare tutte le sue competenze innate. Certo, alla fine tutti camminano, ma potremmo fare qualcosa per aiutarlo e per farli esprimere appieno tutte le sue potenzialità in modo corretto e completo. Infatti, un bambino che ha gattonato ad esempio, arriva alla fase della deambulazione con più sicurezza, meno cadute (anche se una certa dose di bernoccoli è fisiologica!), e più competenza nel muoversi e superare gli ostacoli (oggetti sul suo cammino, pendenze, scale, ecc.).
Se a un bambino viene data la possibilità di sperimentare il proprio corpo in rapporto con la gravità, potrà scoprire da solo come impadronirsi del proprio corpo e dell’ambiente.
Il modo migliore di farlo e metterlo a terra quando è sveglio, con mani e piedi nudi, in modo tale che possa scoprire gli arti come parte di sé stesso e utilizzarli come appoggi. Sì lo sappiamo, stai pensando “a terra???Ma non prende freddo??”. Mica ce lo devi mettere completamente nudo :), e se hai il marmo, in quel caso puoi acquistare un tappeto tipo puzzle. In genere comunque negli appartamenti moderni le tubature del riscaldamento passano sotto al pavimento, per cui basta scegliere il punto giusto :).
Non è necessario piazzarlo dentro ovetti, girelli,che anzi sono impedimenti a un sano sviluppo motorio e possono creare anzi dei problemi; e neanche circondarlo da cuscini, ma piuttosto creare un ambiente protetto dove gli oggetti di suo interesse siano facilmente raggiungibili. Pian piano il bambino acquisterà le capacità per spingersi via da terra e, spinto da una curiosità innata, andrà verso le persone o gli oggetti.
Sviluppando il controllo della testa, il bambino è in grado di trovare l’equilibrio, bilanciare il tono corporeo e la forza organica e muscolare necessaria che gli darà supporto per assumere posizioni diverse, come quella seduta o a gattoni, e transitare da una posizione all’altra.
Muoversi da solo è un esercizio fondamentale di autonomia e indipendenza.
Nel nostro laboratorio ludico motorio CRESCIAMO INSIEME, ogni martedì dalle 11,00 alle 12,00 sperimentiamo insieme a mamme e bimbi (e anche papà, nonni…) questi concetti fondamentali.
Insieme a Roberta Bassani, danza-movimento terapeuta e educatore del movimento in età evolutiva (IDME – Approccio BMC), rispondiamo praticamente alle domande che spesso hanno le mamme o chi sta tutto il giorno con un bambino molto piccolo:
Cosa gli faccio fare tutto il santo giorno?Cosa può fare per le sue capacità ed età? Ancora non gattona/non cammina: è un problema?
Gli sto dando gli “stimoli giusti”?
Con quali giocattoli farlo/a giocare?
Vieni a provare CRESCIAMO INSIEME con noi!
Trovi tutte le informazioni utili qui: http://www.latteecoccole.net/2017/04/laboratorio-psico-motorio-cresciamo-iniseme-roma/
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INSIEME A PAPA’ – INCONTRI TEMATICI PER PADRI
La nascita di un figlio o di una figlia si accompagna spesso, ma non sempre, alla
nascita di un padre.
Non è solo un padre biologico e/o legale, ma una figura di riferimento importante per
il processo di crescita del neonato e per il sostegno alla famiglia nelle sue molteplici
forme.
Esser padri è un processo in continuo divenire che attraversa diverse fasi e
parallelamente al figlio o alla figlia anche il padre cresce e si trasforma: accompagna il processo di graduale autonomia e di indipendenza ed educa in coppia con la madre o
con altri partner e figure di riferimento.
Gli incontri tematici “Io e Papà” nascono dall’esigenza di vivere uno spazio di pensiero,
riflessione e socializzazione tra uomini e padri sulla paternità.
L’obiettivo è quello di costruire esperienze positive di scambio, incontro e confronto
con la facilitazione di uno psicologo psicoterapeuta anche lui padre.
Un incontro tra pari e diversi allo stesso tempo, perché non c’è un unico modo di esser
padri ma il migliore possibile partendo dalla conoscenza di noi stessi, dei nostri
modelli di esserlo e dall’abilità a rispondere ai nostri bisogni e a quelli dei nostri figli.
Ogni papà avrà l’opportunità attraverso anche giochi ed esperienze creative in gruppo
di potersi fermare, fare spazio a domande, dubbi, certezze, emozioni e sensazioni del
proprio modo di essere padre.
Il gruppo è aperto a tutti i padri compresi i padri in attesa di un figlio o di una figlia.
Calendario e temi degli incontri
Venerdì 21 febbraio
Nuovi padri, vecchi padri o semplicemente padri? Che padre sono?
Come le esperienze di figlio e i modelli del passato condizionano i miei comportamenti
di oggi? Come posso aiutarmi a trovare e riconoscere il mio stile paterno?Venerdì 6 marzo
Vizi? Capricci? Bisogni? Il papà alle prese con la comunicazione dei figli
Che cosa sono i capricci per un papà? Cosa vuol dire per un papà viziare un figlio?
Quali sono i bisogni di un figlio o di una figlia e quali sono le caratteristiche
fondamentali della comunicazione? Come interpretare al meglio i messaggi
comunicativi del figlio e comprendere le proprie richieste?Venerdì 13 marzo
Comunicazione non violenta e gestione dei conflitti in famiglia
Come possiamo gestire al meglio i conflitti in famiglia e con i figli? Cosa vuol dire
empatia e non violenza nella comunicazione in famiglia? Quali conseguenze hanno gli
stili di comunicazione paterna e familiare sullo sviluppo e sul benessere bio-psico-
sociale dei figli?Venerdì 20 marzo
Padri, Genitori e Partner
Come è cambiata la nostra relazione con il partner da quando siamo padri? In che
modo possiamo gestire al meglio i confini e gli spazi della coppia genitoriale e della
coppia coniugale all’interno del nuovo sistema familiare?Gli incontri vengono confermati con almeno 3 iscrizioni.
Gli incontri si svolgeranno dalle 19.00 alle 21.00 presso Latte & Coccole.Costi
100€ per 4 incontri
30€ per singoli incontriConduttore
Gianluca Lisco
Psicologo, Psicoterapeuta, papà.Iscrizioni e acconto non rimborsabile del 50% della quota entro e non oltre una settimana prima di ogni incontro (trovi l’ IBAN alla voce “Contatti)
Prenotati mandando una mail a info@latteecoccole.it o con un SMS al 3338411755.
L’incontro è a numero chiuso e su prenotazione – riservato ai soci di Latte & Coccole ass. culturale.
Se non sei ancora socio puoi fare la tessera annuale (10 euro) arrivando 10 minuti prima. Se tua moglie è già socia, quota ridotta di 5€
Sei un operatore della salute e desideri iniziare una formazione specifica sull’allattamento al seno?
Il corso “20 ore” secondo il modello OMS/UNICEF è un corso che è stato studiato per la formazione del personale che lavora negli ospedali (reparti di Ostetricia) che vogliono diventare Ospedale Amico dei Bambini (BFHI). Il titolo di Ospedale Amico dei Bambini (BFHI) viene rilasciato dall’UNICEF, che si occupa di valutare, seguire, formare e fare tutoring degli ospedali che attraverso l’adeguamento e il rispetto dei Dieci Passi OMS/UNICEF dimostrano di aver modificato le loro pratiche così da promuovere l’allattamento e migliorare i tassi di avvio dell’allattamento nelle donne che partoriscono presso quelle strutture.
Il corso che vi proponiamo è inoltre aggiornato, ampliato ed integrato per dare spazio alle esigenze degli operatori della salute di provenienza più ampia, sia ospedalieri che territoriali, e quindi non è rivolto solo a quanti lavorano in reparti di Ostetricia, come nel corso 20 ore “standard”. A questo scopo il programma è stato infatti revisionato e integrato con contenuti necessari a quanti hanno a che fare anche con donne oltre i primi giorni di allattamento e con maggiore spazio sulle problematiche territoriali.
Il corso è tenuto da FORMATORI MEMBRI DEL RIFAM – Rete Italiana Formatori in Allattamento Materno.
Chi può essere interessato a partecipare a questo corso
Martedì 8 gennaio 2019 dalle 10,30 alle 12,30 incontro tematico con Antonella Sagone, psicologa e IBCLC e Martina Carabetta, IBCLC e Presidente di Latte & Coccole sul tema dell’ INSERIMENTO ALL’ASILO
Il tuo bambino va già all’asilo o alla materna?
Deve iniziare a gennaio?
Sei in ansia per l’inserimento o sei preoccupata per come sta già andando?
Quando un bambino inizia l’asilo, spesso per i genitori è un periodo difficilissimo: pianti, proteste, risvegli notturni…
Chi ci consiglia di tenere duro, chi ci dice di tapparsi le orecchie tanto poi passa…
In questo incontro-dibattito con l’aiuto di Antonella Sagone, psicologa ed IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento Materno), daremo spazio ai vostri timori e frustrazioni e cercheremo di fare chiarezza sui motivi per cui il vostro angioletto si è trasformato da quando è iniziato l’asilo:
– perché non vuole andare all’asilo?
– come faccio se ancora allatto?
– come faccio a capire se quella struttura è quella giusta?
– l’asilo è necessario per socializzare?
– da quando va all’asilo è regredito…
– tempo pieno sì o no?
Ne parleremo insieme martedì 8 gennaio 2019 dalle 10,30 alle 12,30
Per chi: genitori, educatori di asilo, psicologi ed operatori interessati
Contributo richiesto: l’incontro costa 10 euro (se venite in coppia il papà è gratis).
Prossimo tema: martedì 15 gennaio 2019 – E ORA COME SMETTO?? Smettere di allattare: quando? Cosa devo aspettarmi? Come farlo?
L’incontro è condotto da Antonella Sagone, psicologa, IBCLC, mamma di 2, e Martina Carabetta, IBCLC, mamma di 2 ragazzi, fondatrice di Latte & Coccole.
Prenotati mandando una mail a info@latteecoccole.it o con un SMS al 3338411755.
L’incontro è a numero chiuso e su prenotazione – riservato ai soci di Latte & Coccole ass. culturale.
Se non sei ancora socio puoi fare la tessera annuale (10 euro) arrivando 10 minuti prima.
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Martedì 17 dicembre porta il tuo bambino all’evento
“Giochiamo con la luce e i colori!”
laboratorio sensoriale per bimbi da 1 a 4 anni
Vieni a questo suggestivo laboratorio e porta la fotocamera: non ve ne pentirete!
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A cosa serve un laboratorio sensoriale?
Durante la gravidanza la mamma potrà così scoprire in maniera semplice come avviene un travaglio fisiologico: prodromi, travaglio attivo, coronamento, nascita della placenta e molto altro.
Dopo il parto potrà creare lei stessa la propria linea attraverso i ricordi e il proprio vissuto.
La linea del parto è uno strumento prezioso sia per prepararsi al parto in maniere consapevole sia nel dopo parto per rielaborare la nascita del proprio bambino».
Mercoledì 4 dicembre dalle 10.30 incontro tematico su CAPRICCI E VIZI.
“Vuole solo stare in braccio!”
“Fare la spesa con lei è una cosa impossibile, vuole tutto quello che vede!”
“Lo hai già viziato!”
“Non è capace ad aspettare neanche due minuti!”
“Con me fa il diavolo a quattro, con gli altri è un angelo”
“Non capisco perché si impunta su certe cose…”
Spesso i genitori non riescono a gestire il pianto e certi comportamenti dei bambini che i parenti ed amici classificano come “capricci”.
Ma cosa fare quando non sai che fare?
Davvero l’unica spiegazione sono i capricci? Ma alla fine che significa “fare i capricci”? E perché li fanno?
Davvero l’unica soluzione è dargli uno sculaccione o una strillata?
Parleremo di come funziona il cervello di un bambino e di come gestire i momenti difficili
Con Antonella Sagone, mamma, psicologa ed IBCLC e Martina Carabetta, mamma, IBCLC e fondatrice di Latte & Coccole
Quando: mercoledì 4 dicembre dalle 10.30 alle 12.00
Contributo richiesto: 10€
Vi ricordiamo che gli incontri tematici sono riservati alle socie. Se non avete la tessera potete farla quando venite (10,00€) e ora avrete anche la tessera 2020 compresa