SEI NELL'AREA TEMATICA ‘0- 4 ANNI’
Spesso i genitori o futuri genitori si chiedono cosa è normale che faccia un bambino appena nato o di pochi mesi, se il suo sviluppo psicomotorio sia normale, o come aiutare il proprio bambino a raggiungere le tappe di sviluppo.
L’esperienza di movimento di un bambino inizia molto prima di quanto si crede: già al concepimento, nell’incontro delle cellule di mamma e papà, una vera e propria danza dell’accoppiamento avviene, e da lì in poi il movimento non ci abbandona mai, poiché fa da base alla continua e progressiva crescita del bambino.
Il corpo della mamma, in continua trasformazione e movimento, è il contenitore che dà l’imprinting del movimento e dello spazio al bambino.
Il bambino, a sua volta, stabilisce una relazione con il fluido che lo circonda, le pareti uterine e il cordone ombelicale, e si muove di conseguenza.
La nascita avviene. La terra, la gravità e il contatto con l’aria sono grandi novità e hanno bisogno di tempo per essere assimilate.
Per i primi tre mesi il bambino manifesta naturalmente i suoi bisogni fisiologici. La chiave allora è il comfort, la sopravvivenza e il bonding.
Cos’è necessario sapere per poter comprendere le sue richieste?
Cosa gli comunichiamo attraverso il corpo?
Come possiamo aiutare il bambino ad affrontare le tappe del movimento nel primo anno di vita? Cosa serve veramente a casa per aiutarlo a crescere in maniera autonoma?
In questo incontro condotto da Angelica Costa, educatrice somatica e del movimento in età evolutiva, psicologa e psicomotricista laureata in Brasile, tratterà questi argomenti e condividerà con i genitori idee su come accedere insieme ai bambini alle proprie risorse per poter curare al meglio questa importante fase di arrivo al mondo e conoscenza reciproca.
Quando: martedì 21 maggio dalle 16.00 alle 17.00 circa.
Dove: nella nostra sede, in via Luigi Lodi 74/76, Roma Tiburtina
L’incontro è gratuito per tutti gli associati.
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Laboratorio di autoproduzione di cosmetici
ATTENZIONE ATTENZIONE!!
Visto che tante mamme hanno chiesto di spostare il laboratorio a causa della concomitanza col ponte, abbiamo fatto le magie con i nostri calendari e deciso di spostare a SABATO 18 MAGGIO. Stesso orario; 15.00 – 18.00.
In questo modo siamo anche più sicure che arrivi il libro per tempo.
Dateci una conferma al più presto, please
Sia in gravidanza che dopo il parto, molte mamme vogliono evitare cosmetici poco sani o che contengano sostanze chimiche potenzialmente dannose. Tutto quello che usiamo per la detersione e l’idratazione della nostra pelle (e quella dei nostri bambini) infatti viene assorbito dal corpo, in misura maggiore o minore. Molte persone hanno deciso di autoprodurre quello che usano in famiglia. In questo modo possono non solo controllare cosa usano, ma anche risparmiare!!
Come fare però se non sapete da dove iniziare??
Maura Gancitano, mamma autoproduttrice di cosmetici e autrice del nuovissimo libro La cosmesi naturale per mamma e bambino, ci parlerà di quali sono le alternative proposte dalla cosmetica naturale, come scegliere i cosmetici da usare sui bimbi (detergenti, idratanti, paste protettive, salviette umidificate) e sulla mamma, sia in gravidanza che dopo il parto.
Faremo insieme e porterete poi a casa con voi:
– oleolito di calendula – tintura madre di calendula
– pasta all’ossido di zinco – pomata lenitiva
– olio antismagliature – olio per il perineo
E per chi verrà al corso, è possibile comprare il libro con uno sconto speciale!
Chiamaci subito per iscriverti! I posti sono limitati. I bambini sono i benvenuti.
La durata del laboratorio è di tre ore e costa 24 euro. Prodotti compresi.
Tutte le info le trovi qui: https://www.facebook.com/events/393603304049116/
Per iscrivervi ai corsi scrivete a info@latteecoccole.it o chiamateci al 06/97614579
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QUANDO ANDARE DAL PEDIATRA?
Incontro dibattito gratuito per futuri e neogenitori
Mercoledì 17 aprile – dalle 18.00 alle 19.30
Quando nasce un bambino, come genitori ci sentiamo responsabili per la sua salute.
Ma come fare a capire che serve l’intervento di un pediatra?
Come riconoscere falsi allarmi o fastidi innocui?
Quando serve davvero un antibiotico?
Cosa sono i bilanci di crescita e a cosa servono?
Cosa sono le esantematiche?
Di tutto questo e di quelli che sono i più comuni e tipici dubbi dei neogenitori parleremo con Maria Ersilia Armeni, medico pediatra e neonatologa, IBCLC, autrice del libro Allattare.net
Posti limitati.
Si accettano le iscrizioni in ordine di arrivo.
Per partecipare all’incontro scrivete ainfo@latteecoccole.it o chiamateci al 06/97614579
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CORSO DI PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO (DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREE)
Con Gabriele Ottavi, fisioterapista, osteopata pediatrico ROI, istruttore BLSD/P-BLSD (Basic Life Support-Defibrillation), accreditato American Heart Association
Può capitare che mangiando o giocando ad un nostro bimbo (capita anche agli adulti) vada qualcosa “di traverso”, ovvero che un po’ di cibo o un giocattolo ingoiato ostruisca le prime vie aeree.
Che fare? Come assistere i nostri bambini in casi del genere?
In questo corso pratico si insegneranno le tecniche che vi potranno aiutare ad affrontare con maggiore sicurezza una situazione di emergenza e a rendere il vostro intervento il più efficace possibile nella soluzione del problema.
Corso TEORICO E PRATICO, 2 ORE con rilascio di attestato di partecipazione e libretto informativo.
Attenzione: questo corso NON rilascia patentino, non è rivolto ad operatori ma a genitori.
Costo: 30 euro a persona.
Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 20 febbraio. Corso a numero chiuso
Quando: lunedì 27 febbraio dalle 17.30 alle 19.30
Tutte le attività sono riservate ai soci. Se non hai la tessera annuale puoi farla la prima volta che vieni. La tessera di 15 € vale per tutto l’anno solare e ti permette di usufruire delle attività e spazi di Latte & Coccole APS, comprese le gratuità:
– 1 ora di parcheggio convenzionato
– Bebè Cafe tutti i venerdì mattina
– 1 tessera gratuita per il papà se venite in coppia
e inoltre sconti su molte attività: chiedici i dettagli!
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Uno dei malanni che più frequentemente colpisce – soprattutto nei mesi freddi – i bambini, è l’otite media acuta. Interessa infatti circa il 20% dei bambini.
L’otite è l’infiammazione dell’orecchio medio, cioè quella parte dell’orecchio costituita dal timpano, i tre ossicini (martello, incudine, staffa), e la finestra ovale, una seconda membrana che porta all’orecchio interno.
Questa infiammazione può essere di origine virale o batterica, e avviene quando questi microrganismi entrano dalla bocca e dal naso, e da lì arrivano all’orecchio medio attraverso le tube di Eustachio, proliferano e causano un accumulo di pus che spinge sul timpano, provocando infiammazione e dolore acuto.
I bambini allattati soffrono molto meno di otite, e sono protetti da essa in molti modi diversi: intanto per via della protezione immunitaria del latte stesso, ma anche grazie alla suzione, che permette al bambino di bilanciare nel modo corretto la pressione interna all’orecchio e addirittura modella nel modo più fisiologico la stessa anatomia oromandibolare, cosa che non succede con ciucci e biberon.
Il rischio di contrarre l’otite aumenta proporzionalmente quanto meno latte materno il bambino assume. Il maggior rischio per i bimbi non allattati arriva fino al 70% comparato alle percentuali dei piccoli allattati! Anche l’utilizzo del ciuccio e del biberon quindi può aumentare la ricorrenza delle otiti!
Come si riconosce l’otite e cosa fare?
Non è facile, perché i sintomi da soli possono essere confondenti, ed è necessario portare il piccolo dal pediatra che gli farà un esame otoscopico, cioè guarderà nell’orecchio con lo strumento apposito (otoscopio). Non fate diagnosi a casa e soprattutto non date antibiotici senza aver fatto vedere il bambino dal pediatra.
Di solito il bambino ha forte dolore localizzato, e potreste accorgervi che porta le manine spesso alle orecchie o piange se lo toccate davanti al padiglione auricolare. Soprattutto nei più piccoli, può esservi diarrea o vomito, ma non sempre. Più spesso può essere associata a tosse e raffreddore.
Insomma, diventa importante farlo vedere dal suo dottore. Sembra che non sia utile dare immediatamente l’antibiotico ma solo in alcuni casi e negli altri casi invece (per esempio se il piccolo ha più di un anno, non mostra di essere particolarmente afflitto e non c’è fuoriuscita di pus) dopo 2-3 giorni se il dolore non passa e peggiora: aspettare questi 2-3 giorni magari dando un antidolorifico e l’esito del malanno sarà identico senza aver somministrato l’antibiotico.
A volte la pressione del pus rompe il timpano, e questo allevia immediatamente il dolore, e il timpano si risalda in pochi giorni. Se l’otite è ricorrente, allora possono presentarsi complicazioni (leggete qui: http://www.uppa.it/dett_articolo.php?idr=1&ida=103&idb=0).
Ricordate anche che se iniziate una terapia con l’antibiotico NON dovete mai sospenderla prima della fine, anche se il bambino non ha più sintomi!
Se volete saperne di più, leggete anche questi articoli:
http://www.uppa.it/dett_articolo.php?idr=36&ida=522&idb=78
http://www.uppa.it/apedone/dett-faq.php?id_faq=375
http://www.uppa.it/dett_articolo.php?ida=350&idr=24&idb=0
http://www.uppa.it/dett_articolo.php?idr=1&ida=103&idb=0
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8177624
http://www.llli.org/nb/lvaprmay98p21nb.html
https://www.llli.org/docs/Outcomes_of_breastfeeding_June_2007.pdf
http://www.pianetamamma.it/il-bambino/malattie/otite-ricorrente-no-al-ciuccio-e-al-biberon.html
Dopo il parto molte mamme si preoccupano di quando torneranno al peso che avevano prima della gravidanza. Per alcune questo è un vero chiodo fisso! Spero vivamente che non lo sia per te, ed eccomi comunque per rassicurarti 🙂
I kg che si mettono su in gravidanza servono alla crescita del tuo bambino/a ovviamente: man mano che il feto cresce, ha un suo peso, così come anche pesano l’utero che cresce, i tuoi liquidi, la placenta, il liquido amniotico, ecc.
Ma dopo il parto di solito le neomamme non perdono subito tutti i kg acquistati gradualmente durante i nove mesi. Come mai?
Questo accade intanto perché il nostro corpo cambia e c’è un assestamento postparto graduale (l’utero per esempio impiega circa un mese per tornare alle dimensioni di prima della gravidanza: considera che era diventato circa 15 volte più grande!).
Inoltre, il corpo durante la gravidanza “mette da parte” delle scorte extra per il post parto. Infatti, la Natura sa che la futura mamma farà un lavoro nuovo e fisicamente impegnativo una volta che il piccolo sarà nato, e quindi fa preparare il corpo in anticipo. Queste “scorte” si traducono in qualche chiletto in più che resta nel post parto e che serve per il lavoro che la Natura si aspetta che tu faccia come neomamma: accudire un bimbo piccolo in effetti è un vero e proprio lavoro!
Purtroppo però le aspettative della società sono che tu ritorni alla tua forma di “prima” in quattro e quattr’otto! Ma questo è impensabile: ci hai messo ben 9 mesi ad arrivare allo stato di prima del parto, e non puoi certo allargarti e restringerti come se fossi un palloncino (sai che tragedia per la tua pelle sarebbe??!!).
Bisogna quindi innanzitutto avere aspettative realistiche sui tempi ragionevoli per tornare al peso che avevi prima di restare incinta, e poi, con qualche accortezza puoi smaltire i kg rimasti senza troppa fatica in modo estremamente graduale nei mesi successivi. In che modo?
Allatta!
Allattare è il modo più semplice per eliminare queste scorte, perché stanno lì proprio per questo! Tra l’altro, le donne tipicamente mettono le riserve sotto il punto vita, e le rimuovono dopo la gravidanza, allattando perchè sono quelle che la Natura ha previsto proprio per quando abbiamo i nostri cuccioli. Questo è il motivo per cui quando si sta a dieta non allattando, fianchi e cosce sono i punti più “resistenti”!
Quando allatti, consumi senza fare altro dalle 200 fino a ben 500 Kcalorie o più al giorno!
500 Kcal corrispondono più o meno a un bel piatto di 100 gr di spaghetti al sugo, o di secondo di carne. Questo significa che smaltirai la pasta del pranzo senza dover fare niente di speciale, semplicemente mentre durante il giorno stai comodamente sul tuo divano ad allattare.
Di solito quindi se allatti necessiti di un introito calorico leggermente superiore al suo solito, ma certo questo dipende anche da come mangiavi prima. Se prima di rimanere incinta eri della categoria “insalata scondita-pasta in bianco due forchettate o petto di pollo ai ferri”, è ora di rivedere le tue conoscenze di educazione alimentare e sicuramente avrai necessità di calorie in più. Ma se già prima tendevi a mangiare un po’ abbondante o c’era da rivedere qualcosa nella tua dieta in quantità o ancor più in qualità, la gravidanza o se non l’hai fatto allora, l’allattamento sono il momento giusto per correggere la tua dieta e quella della tua famiglia.
Altri consigli utili:
– Non saltare mai la colazione!
– Fai 5 pasti al giorno. Evita lunghe ore di fame nera e poi un pasto troppo abbondante
– Mangia almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno)
– Mangia lentamente e mastica bene! L’input cerebrale della sazietà in questo modo arriverà quando ancora non hai iniziato il bis!
– Scopri (o riscopri) i cibi integrali: pane, pasta, cereali vari, ecc
– Evita come la peste le calorie vuote: zucchero bianco, bevande gasate/zuccherate, merendine, grassi saturi, cibo fast food ecc
– Usa “spazzafame” sani e gustosi ed evita quelli ipercalorici industriali: molto meglio una merenda fatta da te con quello che hai in frigo!
– Se il peso è stazionario, analizza le porzioni che prepari: sono troppo abbondanti? Prova a ridurle di un 10% e guarda che succede dopo un mese
– Fai un po’ di attività fisica! Un bimbo piccolo è un’occasione unica per fare movimento. Non è vero che fare movimento o un po’ di attività fisica nuoce al latte. Ma non c’è bisogno di iscriversi in palestra. Basta che non ti tappi in casa, perché anche se fuori fa freddo, non uscirete mica in pigiama alle 5 del mattino no?! Copriti in modo da sentirti alla temperatura giusta e esci con la fascia: è ginnastica gratis quotidiana! Oppure vieni a fare con noi lo yoga insieme al tuo bimbo/a!
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“Legginbraccio” è un progetto creato da Simona Maiozzi di www.letturacheavventura.it, finalizzato a incentivare la lettura in famiglia come pratica abituale per sviluppare una relazione emotiva con i libri fin dalla nascita.
“Legginbraccio” è finalizzato a incentivare la lettura in famiglia come pratica abituale per sviluppare una relazione emotiva con i libri fin dalla nascita.I genitori attraverso l’esperienza magica della lettura espressiva insieme ai propri bambini riscoprono il proprio “bambino interiore” e condividono importanti esperienze a livello affettivo. Il dono prezioso della voce che legge e che narra rimane un vissuto importante che accompagnerà il bambino nella sua crescita.
Descrizione:
L’evento formativo “Legginbraccio” rivolto agli adulti è strutturato in uno o più incontri della durata di circa 2 ore .
“Legginbraccio con letture animate” è strutturato in uno o più incontri della durata di circa 1 ora/1 ora e 30’, con la
partecipazione di genitori e bambini che condividono un evento di letture, giochi cantati, narrazioni, filastrocche mimate della tradizione popolare in un clima festoso e divertente.
LEGGINBRACCIO si pone come finalità di:
– sviluppare le conoscenze sulle evidenze scientifiche relative alla pratica di lettura precoce in famiglia in relazione al futuro sviluppo cognitivo e linguistico espressivo del bambino
– suscitare il piacere di condividere momenti di lettura in famiglia
– valorizzare il patrimonio culturale di ninne nanne, filastrocche, giochi cantati e nenie tradizionali
– sviluppare le competenze tecniche di base per leggere ad alta voce ai bambini
Il primo corso Legginbraccio presso Latte & Coccole si terrà il 21 gennaio alle 17.30. Contattaci se sei interessato!
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Domenica 20 gennaio alle ore 16.00, arriva a Latte & Coccole la Fata della lettura!
Una vera fata incanterà i bambini con letture animate e i simpaticissimi burattini.
Costo ingresso: 10 euro a bambino (merenda inclusa) – 5 euro per i fratellini
genitori gratis solo se accompagnati 🙂 dai bambini naturalmente!
Prenotazione obbligatoria – Spettacolo a numero chiuso
E lunedì 21 gennaio, alle 17.30: LEGGINBRACCIO
Incontro di lettura per bambini da 0 a 3 anni
Costo 15 euro compresa dispensa e filastrocche
Chiamaci per ulteriori info!
Spazio gioco per bambini da 1 a 3 anni accompagnati dai genitori con materiali naturali
Per le Feste i bambini stanno a casa tanti giorni, e dopo un po’ la fantasia delle mamme e papà comincia a scarseggiare?? Cosa gli facciamo fare pure oggi?? I giochi a casa hanno perso il loro appeal?
Eccoci in vostro aiuto!!
Giovedì 3 gennaio venite a far giocare i bambini a Latte & Coccole!
Eccovi uno spazio gioco con materiali naturali:
quante cose interessanti senza dover usare per forza la plastica e i giochi da comperare nei negozi!
Foglie, carta, pigne, semi, farina, legno, pasta di pane… cosa troveremo oggi con cui giocare?
Lasciamo spazio alla fantasia dei bambini!
Venite con abiti sporchevoli! Anche voi genitori 🙂
Chi: bambini da 1 a 3 anni con i genitori
Scadenza per l’iscrizione: martedì 1° gennaio
Quando: Giovedì 3 dalle 16.00 alle 17.30
PRENOTATEVI!! Il laboratorio è per massimo 10 bambini.
Costo: 10 € a bambino
Il laboratorio si attiva con un minimo di 5 bambini. Quando prenotate lasciate un recapito telefonico o mail per la conferma.
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