SEI NELL'AREA TEMATICA ‘GRAVIDANZA’
Hai partorito con un taglio cesareo e ti sei sentita defraudata del tuo parto?
Non hai ancora fatto pace con te stessa e con quella ferita?
Tutti ti dicono che non ha alcun senso che ci stai cosi male?
Vuoi capire perché è successo a te e cosa fare col prossimo parto?
Aspetti un bimbo e temi di dover fare un altro cesareo?
A tutte queste domande e all’elaborazione del tuo vissuto sono dedicati questi due incontri di gruppo in compagnia di
Ivana Arena , Ostetrica, autrice del libro “Dopo un cesareo” Bonomi Editore 2007
Perché partecipare a un incontro di gruppo post cesareo?
Questi incontri di gruppo si propongono di offrire alle donne che hanno subito un cesareo (da poco o da molto tempo):
– di esplorare insieme ad altre donne il proprio vissuto
– di ottenere informazioni corrette per evitare un cesareo inutile
– di saperne di più sul parto dopo un cesareo (VBAC)
– di conoscere metodi per gestire la “ferita” sia fisica che emotiva
– di imparare alcuni trucchi per mantenersi in forma
– di ricevere sostegno dal gruppo
Gli incontri sono rivolti a mamme che hanno partorito con cesareo. Se hai un bambino piccolo è il benvenuto!
Si consiglia abbigliamento comodo (per es. tuta o pantalone morbido e calzettoni)
Quando: giovedì 5 e 12 dicembre 2013 dalle 10 alle 12 e 30
Costo: 50 euro per due incontri – 35 euro per un incontro
“La cicatrice fisicamente è stata a lungo lo specchio della mia inadeguatezza, ora è una compagna di vita, una traccia del mio vissuto che seppur doloroso mi ha insegnato qualcosa. Non mi rende felice, ma almeno non la rifiuto più. A lungo mi sono quasi crogiolata nella ferita dell’anima, in una sofferenza voluta e punitiva.
Ora è una maestra.” (testimonianza di una mamma riportata su www.nascita-nondisturbare.com)
Per info chiamate Latte & Coccole 0697614579 – 3338411755 oppure Ivana 3479784927 – www.nascita-nondisturbare.com
Lo sviluppo psicomotorio è fondamentale per ogni essere umano.
Spesso come genitori non sappiamo però cosa aspettarci:
– è normale che non faccia o faccia questo o quello per la sua età?
– perchè il suo cuginetto già sta seduto/striscia,/rotola/gattona e lui/lei no?
– come posso comprendere se le tappe si stanno succedendo nel modo più armonico e fisiologico?
– posso fare o correggere qualcosa per accompagnare mio figlio in questa avventura?
In questi mesi vi abbiamo accompagnati e risposto a queste domande con i nostri corsi, laboratori e incontri-dibattiti: e ora che arriva l’estate??
Abbiamo pensato anche a questo :)!
In questo minicorso prima della pausa estiva vi daremo gli strumenti per continuare – o iniziare 🙂 – ad accompagnare i vostri piccoli nella loro crescita.
Grazie all’osservazione e interazione individuale con ogni singolo bambino, apprenderai a che punto dello sviluppo psicomotorio è il tuo bimbo e ti insegneremo esercizi specifici mirati per seguirlo e agevolare la sua crescita durante l’estate. Tutto questo in modo divertente e giocoso!
Il corso è condotto da Angelica Costa, psicologa, psicomotricista ed educatrice del Movimento in Età Evolutiva (IDME, SME)
Per chi: bambini da 0 a 6 mesi
Quando: GIOVEDÌ 20 e 27 giugno dalle 11.30 alle 13.00
Attenzione: Solo per il 27 giugno, il minicorso avrà il costo di 20 € invece di 25€!
Inoltre, a tutti gli iscritti sarà dato in buono sconto del 20% per l’iscrizione al corso Baby Moves che riprenderà a settembre.
Il corso è a numero chiuso, iscrivetevi presto!
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…i rondinini prenderebbero l’aggiunta di insetti artificiali.
Mamma rondine palperebbe il gozzo dei piccoli per sapere se deve imbeccarli oppure no.
Papà rondine sarebbe ossessionato dal timore che gli insetti non siano sufficienti.
Le rondini avrebbero difficoltà a rigurgitare gli insetti nel becco dei loro piccoli, e prenderebbero farmaci per renderlo possibile.
Mamma e papà rondine andrebbero a un corso che spiega loro come imbeccare la prole, con quali orari e quali quantità.
Se le rondini avessero ditte che vendono sostituti del cibo naturale, verrebbe loro raccomandato di disinfettare il becco prima di introdurlo nei beccucci spalancati dei loro figli.
Medici rondine misurerebbero la lunghezza del becco dei genitori e il loro gozzo, decretando il primo “troppo corto” e il secondo “poco capace”.
Pediatri rondine sentenzierebbero che i rondinini non sono in grado di valutare quando hanno bisogno di cibo, e che i loro stridii sono un modo per “sviluppare i polmoni”, o forse un problema di reflusso.
Psichiatri rondine direbbero ai genitori che i rondinini, strillando, stanno cercando di manipolarli.
Verrebbero fabbricati becchi finti con i quali imbeccare i rondinini per farli stare buoni finché non arriva l’orario dell’imbeccata vera.
Verrebbero costruiti nidi con le sbarre, separati da quello dei genitori, per impedire ai piccoli di b
uttarsi giù dal nido, e per insegnare loro l’indipendenza.
I genitori troppo solleciti a imbeccare i figli verrebbero accusati di “non volerli lasciare volar via”.
Consulenti professionali in imbeccamento materno insegnerebbero alle mamme rondine come far sì che i piccoli aprano bene il becco.
i genitori rondine verrebbero sottoposti a una dieta ristretta a pochi tipi di insetti, nella convinzione che insetti troppo saporiti inducano i rondinini a “rifiutare il becco della mamma”.
Verrebbero pubblicate delle curve di crescita che misurino la “giusta” lunghezza delle ali per ogni età dei nidiacei; chi non raggiunge lo standard verrebbe svezzato a pappine.
Molti rondinini diventerebbero così grassi per le aggiunte di insetti artificiali, da non riuscire a volare via dal nido.
Altri si ammalerebbero o deperirebbero. La colpa verrebbe data alla mania dei genitori di “imbeccarli a tutti i costi”.
Si suggerirebbe ai genitori di non imbeccarli per un periodo troppo lungo, per evitare di rovinare i propri becchi.
Si farebbero campagne sociali per garantire ad ogni coppia di rondini una fornitura di insetti artificiali nel caso che i propri non bastino.
Sulle confezioni di insetti artificiali sarebbe scritto: “L’imbeccamento naturale è il modo migliore di alimentare il tuo rondinino, ma se non hai abbastanza insetti oppure se devi tornare presto al lavoro di svolazzare, allora i nostri insetti sintetici ti daranno un cibo del tutto equivalente”.
Il tasso di mortalità dei rondinini aumenterebbe.
Si formerebbero gruppi di auto-aiuto da-rondine-a-rondine per reimparare l’antica “arte dell’imbeccamento”.
Un’industria di insetti artificiali si pubblicizzerebbe con slogan come: “dall’uovo al cielo, Nidiol è sempre con te”
Verrebbero fatte leggi per impedire la pubblicità aggressiva di insetti artificiali.Allo scopo di promuovere e difendere l’imbeccamento naturale, verrebbe fondata la WAPA, world alliance for peckfeeding action.
…Per fortuna, le industrie del cibo per l’infanzia non hanno ancora trovato il modo di spiegare alle rondini come devono imbeccare i loro piccoli; e, soprattutto, non hanno ancora trovato il modo di farsi pagare i loro prodotti.
Così le rondini continuano, come sempre hanno fatto, a volare felicemente avanti e indietro con il gozzo pieno di
insetti e a imbeccare i loro piccoli, accorrendo prontamente ai loro richiami; e i piccoli continuano a spalancare i beccucci e a farsi ingozzare felici.
Per fortuna, anche i genitori umani stanno cominciando a capire che accudire i loro neonati è una faccenda di pelle, di baci, di tenere poppate, di rispetto e amore, e non una questione di bilance, orologi e tabelle di crescita; e stanno
ricominciando a tenere i loro bimbi in braccio, con sé giorno e notte, dormire con loro, allattarli a richiesta, rispondendo con sensibilità ai loro segnali.
E così sempre sarà, a dispetto di tutte le indicazioni contrarie.
Finché ci saranno insetti, ali, rondini, braccia e seni materni…
Antonella Sagone, IBCLC, psicologa
immagine tratta da: http://www.nzdl.org/gsdl/collect/fnl2.2/archives/HASHc292.dir/p47.gif
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Laboratorio di autoproduzione di cosmetici
ATTENZIONE ATTENZIONE!!
Visto che tante mamme hanno chiesto di spostare il laboratorio a causa della concomitanza col ponte, abbiamo fatto le magie con i nostri calendari e deciso di spostare a SABATO 18 MAGGIO. Stesso orario; 15.00 – 18.00.
In questo modo siamo anche più sicure che arrivi il libro per tempo.
Dateci una conferma al più presto, please
Sia in gravidanza che dopo il parto, molte mamme vogliono evitare cosmetici poco sani o che contengano sostanze chimiche potenzialmente dannose. Tutto quello che usiamo per la detersione e l’idratazione della nostra pelle (e quella dei nostri bambini) infatti viene assorbito dal corpo, in misura maggiore o minore. Molte persone hanno deciso di autoprodurre quello che usano in famiglia. In questo modo possono non solo controllare cosa usano, ma anche risparmiare!!
Come fare però se non sapete da dove iniziare??
Maura Gancitano, mamma autoproduttrice di cosmetici e autrice del nuovissimo libro La cosmesi naturale per mamma e bambino, ci parlerà di quali sono le alternative proposte dalla cosmetica naturale, come scegliere i cosmetici da usare sui bimbi (detergenti, idratanti, paste protettive, salviette umidificate) e sulla mamma, sia in gravidanza che dopo il parto.
Faremo insieme e porterete poi a casa con voi:
– oleolito di calendula – tintura madre di calendula
– pasta all’ossido di zinco – pomata lenitiva
– olio antismagliature – olio per il perineo
E per chi verrà al corso, è possibile comprare il libro con uno sconto speciale!
Chiamaci subito per iscriverti! I posti sono limitati. I bambini sono i benvenuti.
La durata del laboratorio è di tre ore e costa 24 euro. Prodotti compresi.
Tutte le info le trovi qui: https://www.facebook.com/events/393603304049116/
Per iscrivervi ai corsi scrivete a info@latteecoccole.it o chiamateci al 06/97614579
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QUANDO ANDARE DAL PEDIATRA?
Incontro dibattito gratuito per futuri e neogenitori
Mercoledì 17 aprile – dalle 18.00 alle 19.30
Quando nasce un bambino, come genitori ci sentiamo responsabili per la sua salute.
Ma come fare a capire che serve l’intervento di un pediatra?
Come riconoscere falsi allarmi o fastidi innocui?
Quando serve davvero un antibiotico?
Cosa sono i bilanci di crescita e a cosa servono?
Cosa sono le esantematiche?
Di tutto questo e di quelli che sono i più comuni e tipici dubbi dei neogenitori parleremo con Maria Ersilia Armeni, medico pediatra e neonatologa, IBCLC, autrice del libro Allattare.net
Posti limitati.
Si accettano le iscrizioni in ordine di arrivo.
Per partecipare all’incontro scrivete ainfo@latteecoccole.it o chiamateci al 06/97614579
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Oggi nel Lazio solo una donna su tre frequenta un corso di accompa-gnamento alla nascita.
Ma i vantaggi ci sono e sono ben documentati dalla letteratura scientifica.
Se aspetti e frequenti un corso di accompagnamento alla nascita, una maggiore conoscenza ti porterà in generale ad avere un maggior controllo sul processo della nascita e vivere una migliore esperienza:
– durante la gravidanza, perché molte situazioni e percezioni nuove, se non comprese, possono essere fonte di ansia;
– durante il travaglio, perché sapendo cosa ti sta succedendo e non subendo passivamente, sarai più consapevole e con una percezione minore del dolore;
– durante il parto, perché ne sarai parte attiva. Un parto consapevole ed attivo è una delle esperienze più forti e fondamentali nella vita di una donna, esperienza che non viene sufficientemente considerata nella sua cruciale importanza. Infatti, un’esperienza positiva di parto da’ una sensazione di potenza e di competenza da cui può attingere forza e sicurezza per superare i momenti più difficili o faticosi nella cura di un neonato e spesso nella vita in generale.
Un parto attivo ha una durata media di gran lunga inferiore di un parto passivo (per semplificare, sdraiata nel letto durante tutto il travaglio);
– dopo il parto, perché saprai essere maggiormente autonoma nelle scelte senza dipendere dai tanti, tanti consigli contradditori.
Inoltre la ricerca scientifica ha dimostrato che la percentuale di interventi ‘impropri -cioè quelli che possono causare effetti negativi non desiderati – è significativamente più bassa se partecipi a un corso prima del parto.
Aver frequentato un corso diminuisce il ricorso al taglio cesareo (il cesareo è un intervento chirurgico importante che dovrebbe essere praticato solo quando realmente necessario e che aumenta i rischi di complicazioni anche gravi sia per la madre che per il bambino) e all’episiotomia. Non ci sono evidenze – cioè prove – scientifiche che provino che un’episiotomia, fatta di routine, porti alcun beneficio alla donna, anzi molte donne, a causa di essa, provano dolore nei rapporti sessuali per lungo tempo.
Le donne hanno un maggiore controllo del dolore e si sentono parte più attiva del loro parto. Un maggior numero di donne attacca al seno il neonato entro le prime due ore dal parto (fattore direttamente connesso con il successo dell’allattamento stesso) e aumenta anche il numero di quelle che fanno un allattamento esclusivo durante la degenza e fino ai 3 mesi ed oltre (potete leggere di più sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/percorso-nascita/ind-pdf/nascita-1.pdf).
Anche lo yoga ti può aiutare: leggi qui.
Se poi proprio non riesci a partecipare tutte le settimane, abbiamo il nostro minicorso intensivo di una sola giornata pensato proprio per te!
PERCHÉ ISCRIVERSI AL NOSTRO CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA??
La cosa importante è che tu ne faccia uno :), ma in città se ne trovano di tutti i tipi e potresti aver sentito la tua amica che l’ha fatto e non si è trovata bene o non l’ha trovato affatto utile.
Per questo proponiamo un corso organizzato secondo le linee guida più recenti e che risponde alle richieste che mamme e papà prima di te ci hanno fatto.
Ogni 2 mesi abbiamo un nuovo corso, chiamaci e informati su qual è il corso giusto per te!
La finalità di questo corso non è solo aiutarvi (te e il tuo compagno) a gestire il vostro parto naturale.
La vostra gravidanza è un momento speciale, che merita di essere vissuto in piena consapevolezza, qualsiasi tipo di parto vi troverete ad affrontare.
Le donne che frequentano un gruppo in gravidanza, vivono meglio i mesi di attesa, superano più facilmente i naturali timori, e i fastidi che spesso hanno; sono più sicure e preparate anche rispetto a ciò che avverrà dopo il parto, sia per quanto riguarda gli aspetti fisici a cui va incontro il proprio corpo nel post parto, gli aspetti psicologici ed emozionali, sia nella cura, allattamento, e relazione col bambino.
Il papà che frequenta un corso dove è anche lui parte attiva, si sente più partecipe, condivide la gravidanza con la compagna, si sente interessato e coinvolto, e aiuta in modo più competente quando serve. Alla nascita del bambino, si sente più coinvolto e non estromesso, e partecipa attivamente e anche praticamente alle attività che riguardano il bebè.
Con ogni gravidanza, ci arricchiamo di qualcosa di nuovo, e ogni bambino è una nuova avventura, per cui è utile partecipare anche alle gravidanze successive. In particolare è utile se avete vissuto la precedente gravidanza o parto in modo diverso dalle vostre aspettative, per vivere più serenamente questa nuova esperienza.
Le conduttrici di questo corso sono mamme oltre che professioniste, e questo pensiamo che sia altrettanto importante della nostra professionalità.
Voi sarete parti attive e non solo ascoltatori di nozioni. Voi stessi ci indicate man mano i temi che più vi appassionano, e potete porre tutte le domande che volete e cercare rassicurazioni a tutti i vostri dubbi.
Questo corso vi aiuterà inoltre a:
– seguire e comprendere l’evoluzione della gravidanza e la crescita del vostro bambino
– capire qual è il percorso nascita più adatto a voi (scelta del tipo di struttura dove andare a partorire, assistenza preferita, ecc)
ascoltare il vostro corpo e accettarne i cambiamenti
– comprendere, gestire e esprimere le emozioni, la paura e il dolore
– condividere l’esperienza con altri mamme e papà, e fare amicizia
– riflettere sulle cose da comprare risparmiare sulle cose inutili, semplificarsi la vita
– prepararsi a esperienze particolari come il taglio cesareo programmato, gravidanza gemellare, mamma single e/o adolescenti
– ampio spazio sarà dedicato alle vostre domande e al dopo nascita, con tutte le situazioni più comuni che si trova ad affrontare la nuova coppia di genitori, come l’ allattare e accudire il bebè
– acquisire fiducia in voi stessi
– evitare e gestire la depressione post partum
– gestire la vita quotidiana col bebè
– essere genitori con consapevolezza – attachment parenting
– semplificare il rientro a lavoro
Inoltre se ti interessa, abbiamo per te anche il corso di YOGA. Vuoi saperne di più? Chiamaci!
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Dopo il parto molte mamme si preoccupano di quando torneranno al peso che avevano prima della gravidanza. Per alcune questo è un vero chiodo fisso! Spero vivamente che non lo sia per te, ed eccomi comunque per rassicurarti 🙂
I kg che si mettono su in gravidanza servono alla crescita del tuo bambino/a ovviamente: man mano che il feto cresce, ha un suo peso, così come anche pesano l’utero che cresce, i tuoi liquidi, la placenta, il liquido amniotico, ecc.
Ma dopo il parto di solito le neomamme non perdono subito tutti i kg acquistati gradualmente durante i nove mesi. Come mai?
Questo accade intanto perché il nostro corpo cambia e c’è un assestamento postparto graduale (l’utero per esempio impiega circa un mese per tornare alle dimensioni di prima della gravidanza: considera che era diventato circa 15 volte più grande!).
Inoltre, il corpo durante la gravidanza “mette da parte” delle scorte extra per il post parto. Infatti, la Natura sa che la futura mamma farà un lavoro nuovo e fisicamente impegnativo una volta che il piccolo sarà nato, e quindi fa preparare il corpo in anticipo. Queste “scorte” si traducono in qualche chiletto in più che resta nel post parto e che serve per il lavoro che la Natura si aspetta che tu faccia come neomamma: accudire un bimbo piccolo in effetti è un vero e proprio lavoro!
Purtroppo però le aspettative della società sono che tu ritorni alla tua forma di “prima” in quattro e quattr’otto! Ma questo è impensabile: ci hai messo ben 9 mesi ad arrivare allo stato di prima del parto, e non puoi certo allargarti e restringerti come se fossi un palloncino (sai che tragedia per la tua pelle sarebbe??!!).
Bisogna quindi innanzitutto avere aspettative realistiche sui tempi ragionevoli per tornare al peso che avevi prima di restare incinta, e poi, con qualche accortezza puoi smaltire i kg rimasti senza troppa fatica in modo estremamente graduale nei mesi successivi. In che modo?
Allatta!
Allattare è il modo più semplice per eliminare queste scorte, perché stanno lì proprio per questo! Tra l’altro, le donne tipicamente mettono le riserve sotto il punto vita, e le rimuovono dopo la gravidanza, allattando perchè sono quelle che la Natura ha previsto proprio per quando abbiamo i nostri cuccioli. Questo è il motivo per cui quando si sta a dieta non allattando, fianchi e cosce sono i punti più “resistenti”!
Quando allatti, consumi senza fare altro dalle 200 fino a ben 500 Kcalorie o più al giorno!
500 Kcal corrispondono più o meno a un bel piatto di 100 gr di spaghetti al sugo, o di secondo di carne. Questo significa che smaltirai la pasta del pranzo senza dover fare niente di speciale, semplicemente mentre durante il giorno stai comodamente sul tuo divano ad allattare.
Di solito quindi se allatti necessiti di un introito calorico leggermente superiore al suo solito, ma certo questo dipende anche da come mangiavi prima. Se prima di rimanere incinta eri della categoria “insalata scondita-pasta in bianco due forchettate o petto di pollo ai ferri”, è ora di rivedere le tue conoscenze di educazione alimentare e sicuramente avrai necessità di calorie in più. Ma se già prima tendevi a mangiare un po’ abbondante o c’era da rivedere qualcosa nella tua dieta in quantità o ancor più in qualità, la gravidanza o se non l’hai fatto allora, l’allattamento sono il momento giusto per correggere la tua dieta e quella della tua famiglia.
Altri consigli utili:
– Non saltare mai la colazione!
– Fai 5 pasti al giorno. Evita lunghe ore di fame nera e poi un pasto troppo abbondante
– Mangia almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno)
– Mangia lentamente e mastica bene! L’input cerebrale della sazietà in questo modo arriverà quando ancora non hai iniziato il bis!
– Scopri (o riscopri) i cibi integrali: pane, pasta, cereali vari, ecc
– Evita come la peste le calorie vuote: zucchero bianco, bevande gasate/zuccherate, merendine, grassi saturi, cibo fast food ecc
– Usa “spazzafame” sani e gustosi ed evita quelli ipercalorici industriali: molto meglio una merenda fatta da te con quello che hai in frigo!
– Se il peso è stazionario, analizza le porzioni che prepari: sono troppo abbondanti? Prova a ridurle di un 10% e guarda che succede dopo un mese
– Fai un po’ di attività fisica! Un bimbo piccolo è un’occasione unica per fare movimento. Non è vero che fare movimento o un po’ di attività fisica nuoce al latte. Ma non c’è bisogno di iscriversi in palestra. Basta che non ti tappi in casa, perché anche se fuori fa freddo, non uscirete mica in pigiama alle 5 del mattino no?! Copriti in modo da sentirti alla temperatura giusta e esci con la fascia: è ginnastica gratis quotidiana! Oppure vieni a fare con noi lo yoga insieme al tuo bimbo/a!
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Nel post parto spesso le mamme si dedicano poco a loro stesse.
A volte non usiamo la postura giusta, non siamo capaci a usare (o usare bene) una fascia, ci riposiamo poco, o abbiamo avuto poco tempo per pensare a come è andato il parto. A volte il parto stesso ha lasciato strascichi fisici (punti, emorroidi, ecc) o emotivi, se non è andato come ci si aspettava.
Per due giovedì consecutivi avremo con noi Ivana Arena, ostetrica di libera professione autrice anche del libro “Dopo un cesareo” e del film “Nascita… non disturbare”.
Con Ivana parleremo del parto, di come è andato, e del post parto, e impareremo anche dei semplici esercizi da fare insieme ai bambini, per riprendere un po’ di attività fisica e alleviare o risolvere alcuni dei più comuni fastidi del post parto.
Conduttrici degli incontri: Ivana Arena, ostetrica, mamma, autrice del libro “Dopo un cesareo”, Ed. Bonomi, e del film “Nascita… non disturbare” – e Martina Carabetta, IBCLC, mamma, autrice del libro “Allattamento e coccole”, Bruno editore.
I bambini naturalmente sono i benvenuti!
Ogni incontro costa 20,00 €
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Sia in gravidanza che dopo il parto, molte mamme si chiedono se i cosmetici che usano siano sani o contengano sostanze poco consigliabili. Non è facile districarsi tra nomi impronunciabili e sigle misteriose.
Dato che tutto quello che usiamo per la detersione e l’idratazione della nostra pelle (e quella dei nostri bambini) viene più o meno assorbita dal corpo, diventa importante scegliere prodotti che siano quanto più possibile sani e atossici.
Molte persone hanno deciso di autoprodurre da sè quello che usano in famiglia. In questo modo possono non solo controllare cosa usano, ma anche -incredibile ma vero- di solito si risparmiano molti soldi!
Se l’argomento vi interessa, vi suggerisco di leggere questo articolo: http://www.greenme.it/consumare/cosmesi/2521-gli-ingredienti-piu-tossici-contenuti-nei-cosmetici
Se ora vi interessa ancora di più, vi invito a venire al laboratorio teorico e pratico con Maura Gancitano, scrittrice e mamma esperta di questi argomenti, autoproduttrice di cosmetici, che sabato 27 aprile tornerà col laboratorio pratico per parlarci delle alternative proposte dalla cosmetica naturale, di come scegliere i cosmetici da usare sui bimbi (detergenti, idratanti, paste protettive, salviette umidificate) e sulla mamma, sia in gravidanza che dopo il parto.
E nel laboratorio impareremo insieme come fare in casa praticamente tutto il necessario in modo semplice ed economico.Autoprodurremo in diretta alcuni cosmetici tra i più utilizzati da mamme e bimbi:
– oleolito di calendula – tintura madre di calendula
– pasta all’ossido di zinco – pomata lenitiva
– olio antismagliature – olio per il perineo
I “prodotti” del laboratorio saranno poi divisi tra le partecipanti per portarli a casa!
Potrete anche acquistare in anteprima il suo nuovissimo libro La cosmesi naturale per mamma e bambino, ed. Il Leone Verde!
Se ti piace questo laboratorio, chiamaci subito per iscriverti! I posti sono limitati. La durata del laboratorio è di due ore e costa 15 euro.
Naturalmente puoi portare con te i tuoi bambini!!
Tutte le info le trovi qui: https://www.facebook.com/events/393603304049116/
- Cosa c’è e cosa dovremmo evitare nei cosmetici e detersivi tradizionali
- Quali sono le alternative della cosmetica naturale?
- Come scegliere i cosmetici da usare sui bimbi (detergenti, idratanti, paste protettive, salviette umidificate) e sulla mamma, sia in gravidanza che dopo il parto?
- Come autoprodurre in pratica i cosmetici più utili e usati per mamme e bambini!
con MAURA GANCITANO, scrittrice ed esperta in autoproduzione di cosmetici
Il laboratorio è anche PRATICO, perché impareremo a fare da sole alcuni dei cosmetici più usati in gravidanza e coi bimbi piccoli e poi li porteremo a casa per usarli!
Autoprodurremo insieme:
– oleolito di calendula
– pasta protettiva per la zona pannolino all’ossido di zinco
– tintura madre di calendula
e altri cosmetici utili per voi e il vostro bimbo!
Sarà anche possibile acquistare il nuovissimo libro di Maura, La cosmesi naturale per mamma e bambino, ed. Il Leone Verde, a prezzo speciale!
Costo del laboratorio: 24 euro
Quando: sabato 27 aprile
Orario: dalle 15.00 alle 18.00
I bambini naturalmente sono i benvenuti!
Prenotate via mail o telefono perché i posti sono limitati. Venite con abiti comodi (e sporchevoli se siete col vostro bimbo/a)
Si accetteranno le iscrizioni in ordine di arrivo.
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